Video 1080p: iTunes vs Blu-ray

Qualche tempo fa i ragazzi di Ars Technica, fecero un confronto tra la nuova codifica H264, codifica sviluppata da Apple per i propri file video messi a disposizione su iTunes a 1080p,rispetto alla vecchia codifica a 720p. Ora Ars Technica ha fatto un confronto tra la nuova codifica Apple ed il blu-ray.

 

 

In teoria il confronto non dovrebbe lasciare scampo al nuovo formato Apple, in quanto un blu-ray pesa almeno dieci volte di più, tuttavia i ragazzi di Ars Technica ci riprovano, e i risultati impressionano davvero.

 

Per fare questo confronto verranno prese in esame delle vere e proprio foto a porzioni dello schermo e non degli screenshot. Lo schermo sarà lo stesso, in entrambi i casi: si tratta di un Dell U2312HM, monitor con risoluzione 1920×1080, con un MacBook Air collegato attraverso la porta DisplayPort e un lettore Blu-ray Panasonic DMP-BD65 lettore collegato tramite un cavo HDMI-to-DVI.

 

Il film preso in esame per il test è 30 Days of Night. Questo film risale al 2007, ed è stato girato interamente nel comune formato Super 35 (a 35mm) e poi trasferito in digitale 2k, formato in cui vengono comunemente editati questo genere di film. Il film scaricato da iTunes, pesa 3,62GB. Esso contiene una traccia stereo AAC, nonché una traccia Dolby Digital 5,1. La risoluzione video è 1920×798. Il BRD è un dual layer BD 50 e ha una traccia Dolby Digital 5.1, nonché una traccia DTS-HD, una serie di contenuti speciali e gli usuali 30 secondi di informazioni sul copyright.

 

I titoli del film, appaiono davvero in modo grandioso sia sul BRD sia su iTunes 1080p.  Le immagini che seguono mostrano i dettagli sino al singolo pixel. In alto troviamo l’immagine iTunes ed in basso quella BRD. Nell’immagine che segue è difficile trovare delle diffenreze.

 

 

Nell’immagine seguente, troviamo una nave sul ghiaccio in mezzo al mare, e possiamo vedere che l’immagine iTunes a 1080p riesce a tenere testa al formato blu-ray. Nella parte superiore c’è uno screenshot dal MacBook Air, dove un pixel sullo schermo corrisponde ad un pixel dell’immagine originale. In basso a sinistra vi è la versione iTunes fotografata dallo schermo, a destra è la versione BRD. L’immagine raggiunge un livello di dettaglio veramente incredibile.

 

 

Nella prossima immagine, che è piena di colori, è praticamente impossibile distinguere i due formati.

 

 

Nella prossima immagine fate attenzione al naso ed alla fronte. Qui possiamo vedere che il blu-ray ha una resa migliore rispetto al formato iTunes.

 

 

Un altro esempio in cui il blu-ray è migliore rispetto al formato iTunes, si vede in un’immagine in movimento, dove si vede che il palo del telefono riesce a mantenere il dettaglio.

 

 

All’inizio del film, c’è una dissolvenza dal nero alle nubi scure. I gradienti scuri sono spesso un problema con gli algoritmi di compressione delle immagini. Quindi non sorprende eccessivamente che iTunes debba necessariamente inciampare a questo punto. Il Blu-ray, invece, non ha problemi.

 

 

Le conclusioni, sono che il blu-ray regna ancora incontrastato, però il formato iTunes si avvicina molto al formato blu-ray.

 

Via | arstechnica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

sedici − 9 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.