Office 2016 per Mac

Office 2016 per Mac è un pacchetto consigliato a chi ha bisogno di preparare e condividere documenti professionali in modo rapido e semplice, magari caratterizzandoli con un aspetto elegante. Chiaramente, uno degli strumenti più utili è Word, che presenta un nuovo riquadro, denominato Approfondimenti, grazie al quale è possibile visualizzare informazioni contestuali pertinenti della Rete. Gli strumenti integrati per la revisione e la condivisione dei documenti sono perfetti per incrementare la produttività sul posto di lavoro, poiché permettono a più persone di lavorare nello stesso momento, anche sullo stesso documento, mentre la gestione dei colori e del layout è affidata alla scheda Progettazione. 

Per quel che riguarda Excel, invece, i dati possono essere visualizzati in maniera più efficace rispetto al passato perché il programma suggerisce i grafici più adatti per i numeri; in più, le diverse opzioni a disposizione sono mostrate con un‘anteprima rapida. Ancora, da notare i nuovi filtri per i dati nell’ambito delle tabelle pivot. E poi non mancano tutti gli strumenti classici, incluse le scelte rapide da tastiera, a cui si aggiungono il completamento automatico e il generatore di formule.office2016formac8_1020.0

PowerPoint, d’altro canto, fa in modo che le presentazioni multimediali possano essere preparate e mostrate con la massima sicurezza: il merito è della nuova visualizzazione Relatore del programma, che fa vedere sia la diapositiva corrente che quella seguente, insieme con un timer e le note del relatore, solo sul display del Mac, perché sullo schermo della proiezione a essere mostrata è unicamente la presentazione. Un altro vantaggio è offerto dal riquadro Animazione, in virtù del quale le animazioni possono essere perfezionate, modificate e progettate come si vuole: infine, non si possono non menzionare le transizioni sofisticate tra le varie diapositive.

In conclusione, ecco OneNote, vale a dire il blocco appunti digitale che consente di inserire file, di usare tabelle e di ricorrere a immagini oltre che, ovviamente, formattare le proprie note con sottolineature, corsivi e grassetti come si vuole. Anche in questo caso, i file del blocco appunti possono essere condivisi, e in più si può contare su un motore di ricerca che riconosce addirittura i testi presenti all’interno delle immagini.