Apple risponde al documentario della ABC

 

L’altro giorno, è andato in onda sulla ABC, il documentario relativo alle fabbriche cinesi Foxconn. Nel documentario, il presentatore Bill Weir, ha mostrato tutte le varie parti delle fabbriche, dove vengono assemblati i prodotti ed i vari dormitori dei dipendenti.

 

Apple, Foxconn e la FLA, hanno rilascio delle dichiarazioni, che vanno in contrasto con quanto dichiarato dal documentario della ABC. Apple nega il fatto che, ogni lavoratore è costretto a creare 6.000 loghi al giorno per iPad. Apple dichiara:

Le nostre linee di montaggio, prevedono 3.000 unità di trasferimento, ed al giorno ci sono in totale 2 spostamenti, quindi verranno creati circa 6.000 loghi. Ogni lavoratore, durante il turno lavorativo dovrebbe produrre 3.000 loghi.

 

Inoltre Foxconn, risponde alla ABC, circa gli stipendi percepiti dai lavoratori, affermando che:

La vostra affermazione risulta essere corretta se applicata ai nuovi assunti, viceversa il 75% dei dipendenti sono esclusi da tale statistica, in quanto guadagnano almen0 2’200 RMB (349$) di salario base.

L’ultima affermazione arriva dalla FLA, che era in trattativa con Apple da almeno 5 anni, affermando che:
I colloqui tra noi ed Apple sono iniziati già dal 2007, e si sbloccarono nel corso del 2008. Nell’aprile del 2009, offrimmo ad Apple un sondaggio per testare il nostro tipo di ispezione. In seguito abbiamo trovato un accordo con Apple per  verificare le condizioni in Foxconn. La decisione di commissionare l’ispezione all’interno delle fabbriche Foxconn, almeno per quanto riguarda noi del FLA, è stata raggiunta mesi prima della pubblicazione dell’articolo sul New York Times.

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